Link e backlink nonostante siano periodicamente messi in discussione sembrano comunque avere un'importanza strategica tuttora fondamentale per il seo, un buon numero di links provenienti da siti che trattano tematiche simili sono una strategia che almeno al momento non sembra possa essere totalmente sostituita da altri fattori che influiscano sul posizionamento.
I link che puntano ad un sito per essere considerati positivamente da Google dovranno provenire da siti che non siano considerati spam o che pratichino la vendita di link, i siti che trasmettano maggior beneficio rimangano quelli con un PR alto e in tema con i contenuti del sito di destinazione, link particolarmente ben considerati dai motori di ricerca sono quelli che provengano da domini con un alto indice di credibilità come quelli che hanno estensione .gov o .edu che non sono facili da ottenere se non per particolari meriti, essendo domini gestiti da governi e autorità educative che non possano essere amministrati da privati. Un altra tecnica di link building che merita una riflessione e quella che prevede lo scambio link reciproco, si è diffusa in rete la teoria che uno scambio reciproco di backlink tra due siti non venga ben visto dai motori di ricerca, in realtà ciò può essere vero in alcuni casi ma sembra evidente che i backlinks rimangano comunque positivi se i siti che effettuano lo scambio hanno un page rank abbastanza elevato o un' autority riconosciuta, alcuni webmaster o esperti seo suggeriscano comunque di aggirare l'ostacolo utilizzando per lo scambio un terzo sito che provvederà a restituire il backlink da un sito che non benefici direttamente del link in entrata, un accorgimento che può risultare utile soprattutto se si decide di utilizzare in modo spinto la pratica dello scambio di link, grazie all'appoggio di un terzo sito i collegamenti sembreranno più naturali e meritati e per questo meglio considerati. Pratiche da evitare per ottenere lo scambio link è l'adesione a siti o portali che registrandosi permettano la costruzione di backlink automatizzati, è molto probabile che l'aumento di un gran numero di link in tempi brevi possa fa scattare il campanello d'allarme del motore di ricerca oltre al rischio di ricevere collegamenti da siti inseriti in black list che nella migliore delle ipotesi non daranno alcun beneficio. Tra gli ultimi strumenti che Google ha messo a disposizione dei webmaster esiste uno strumento specifico che permette la segnalazione di link in entrata non desiderati, questo deve farci riflettere sull'utilizzo di circuiti atti alla creazione automatica dediti allo scambio dei link, meglio far aumentare in modo costante e in un arco di tempo credibile la crescita dei collegamenti in entrata al proprio sito ponendo particolare attenzione ai domini ai quali proporremmo lo scambio.
