Facebook acquista Oculus piattaforma di realtà virtuale che fino ad adesso aveva trovato il suo core business nel comparto game nel quale ha rivoluzionato il modo di interfacciarsi attraverso il caratteristico visore digitale a forma di maschera da sub che permette di calarsi totalmente in un ambiente di gioco virtuale. Ma l'interesse di Facebook verso la piattaforma virtuale Oculus potrebbe andare ben oltre l'interesse verso i giochi virtuali, non è difficile sospettare che Zuckerberg possa aver visto in Oculus una parte del futuro dei social network che potrebbero lasciare l'interazione social per come oggi la conosciamo per tuffarsi in una realtà sociale virtualizzata e tridimensionale dove le persone potrebbero condividere non più solo post e contenuti multimediali ma viveve addirittura esperienze e avventure parallele simili alla vita reale in comune con i propri contatti.
Questa possibilità potrebbe dar vita a scenari fino ad oggi impensabili e Facebook è il player ideale per la creazione di un progetto di questo tipo non solo per gli enormi capitali che ha a disposizione per crearlo ma anche per il numero smisurato di iscritti che accedano quotidianamente alla propria piattaforma di comunicazione che ha ormai assunto una rilevanza strategica anche da un punto di vista promozionale per le aziende e per i molti che lavorano nel web marketing. In un futuro prossimo non sarebbe assurdo immaginarsi fior di professionisti di web marketing che se ne vanno a spasso in mondi sociali virtuali promuovendo brand e prodotti ad altre entità virtuali dietro le quali ci sono potenziali clienti reali. Al posto degli annunci sponsorizzati posti ai bordi delle pagine web sociali potremmo incontrare veri e propri cartelloni pubblicitari piazzati ai bordi di strade o appesi sui muri di edifici di una città del tutto virtuale, nella quale potremmo anche fare shopping di acquisti che ci verranno realmente recapitati direttamente a casa ma che avremmo potuto vedere e apprezzare in modo soddisfacente durante la nostra esperienza virtuale tridimensionale. I risvolti di una piattaforma sociale virtuale che arrivasse ad avere un numero di utenti pari a quello di facebook potrebbe avere dei risvolti enormi e porterebbe dei mutamenti sostanziali anche nella vita reale delle persone, potrebbe rendersi necessaria anche una sorta di autorità virtuale che possa presiedere e regolare le interazioni delle persone in modo da vigilare e reprimere eventuali comportamenti illeciti tra i partecipanti della piattaforma virtuale. Certo è che questo futuro rimane ancora lontano ma forse il primo passo potrebbe essere stato fatto proprio dall'inventore di Facebook che in fatto di idee visionarie ha dimostrato di avere una fervida immaginazione essendo riuscito a portare sulla propria piattaforma sociale ben 1 miliardo di persone molte delle quali passano già non poco tempo a scambiarsi idee ed emozioni attraverso post foto e video e chissà cosa potrebbe succedere se fosse data a queste persone la possibilità di muoversi in ambienti virtuali comuni.
